Privacy sui social network: come impostarla correttamente

Come impostare la Privacy sui social network, perlomeno quelli principali? Molte persone, per trascuratezza, non “settano” correttamente i loro account, lasciando gli estranei liberi di sbirciare e magari sottrarre informazioni. In più, ci si mettono di mezzo eventuali aggiornamenti delle impostazioni dei social network, o procedimenti troppo laboriosi, che non sempre aiutano gli utenti.
La questione più ampia è se si possa mettere al sicuro le informazioni personali sulle piattaforme. Una domanda difficile, a cui è ancor più difficile dare una risposta. E’ possibile diminuire la quantità di informazioni che ci riguardano, ma probabilmente “sparire” del tutto dal web non è concepibile, a meno di un lungo procedimento legale.
Accettata l’idea che parte dei dati che ci riguardano non è in nostro controllo o possesso (Ricordiamo le parole di Mark Zuckerberg: “La Privacy è un concetto superato”), possiamo però prestare attenzione e con qualche trucco fare sì che le cose che condividiamo su Facebook, Instagram e Twitter non siano viste da tutti.
Privacy sui social network: Facebook
A differenza di Instagram, Facebook non permette la privacy assoluta del profilo. Ma è possibile settando i giusti parametri selezionare il pubblico dei nostri post. Prima di pubblicare, infatti, è possibile letteralmente scegliere chi lo andrà a vedere.
Basterà prestare attenzione al tasto in basso a destra nella finestra di pubblicazione: permette di mostrare il contenuto a tutti, solo agli amici, solo a certi amici o di negarlo a specifiche persone. Molto comodo e facile da usare, anche se non tutti lo usano e questo dà luogo a fastidiose conseguenze, a volte.
Per quanto riguarda la Privacy in generale, dal menu generale del profilo sarà possibile mantenere sempre le stesse impostazioni. Basterà scegliere “Privacy” sul menu che compare a sinistra una volta cliccato “Impostazioni” e decidere, se è il caso, di “blindare” quasi letteralmente il proprio account.
Lo stesso si può fare per quanto riguarda l’indirizzo di posta elettronica, che permette ad un nostro contatto email di cercarci. Si può anche scomparire dai motori di ricerca, anche se il processo è un po’ lungo. Un po’ di accorgimenti per aumentare la privacy sul social di Zuckerberg.
Privacy sui social network: Instagram
Come dicevamo, Instagram prevede il profilo privato, una possibilità non da poco, pensata per un social dove i contenuti personali sono molti. In questo modo le foto possono essere viste solo dai nostri follower. Chiudere il profilo a sguardi indiscreti è molto facile.
Basta cliccare in basso sulla destra, andare sull’immagine dei tre puntini. In questo modo apparirà un menu che si dovrà “scollare” fino all’ultima voce, che permette appunto di rendere il proprio account privato. Come si vede, molto facile: ma la piattaforma è di natura diversa da Facebook, più personale, e l’aveva previsto di default.
Anche su Twitter si può “lucchettare” il proprio profilo. Attraverso il cambiamento di alcune semplici impostazioni si può rendere il proprio account più sicuro, e metterlo al riparo da vari troll e molestatori, che purtroppo su questa piattaforma abbondano. La prima cosa da fare è andare su “Privacy” nel menu impostazioni, e spuntare “proteggi i miei Tweet”. In questo modo ci leggeranno solo i nostri follower.
Ma non solo. Twitter offre la possibilità di non essere trovati tramite email e numero (come Facebook), e di impedire con il blocco e altri mezzi, tutti molto intuitivi e facili da trovare, di avere una gestione migliorata dei dati scambiati sul social dei cinguettii.