Stare sui social implica che dopo che si è scaricata un’app sull’App Store, sul Play Store di Google o nel Windows Store, la speranza è che quanto prima arrivino centinaia di migliaia di download, tonnellate di commenti positivi a 5 stelle, tanti tanti soldi e molta notorietà. Nella stragrande maggioranza dei casi questa situazione resta solo un miraggio perché le possibilità che la nostra app raggiunga la vetta della visibilità negli store, sono veramente scarse. Prova ne sia che la maggior parte delle app che vengono caricate ogni giorno restano praticamente invisibili alla maggioranza.
Come promuovere un’app
Presi dall’entusiasmo, molti si buttano sulla promozione dell’app per dispositivi mobili di Google, ma si tratta sostanzialmente di una campagna di visibilità col pay-per-click (AdWords). E via a gonfiare ulteriormente le casse di Big G per ottenere un incremento di download solo per qualche tempo.
In realtà i risultati migliori si ottengono col tempo e con un po’ di sacrificio. Anche se non si possiedono grossi budget da investire, è possibile far fruttare bene i soldi senza arricchire i soliti noti.
1. Creare qualcosa di unico e fare il “bar test”
È facile realizzare una app che esista già o sia un po’meglio di un’altra. Sono errori frequenti e sono dovuti ad una errata progettazione o previsione di mercato. Una app che si distingue, che è originale ed unica nel suo genere, rimane nella memoria delle persone, generando passaparola e attraendo link da siti ad alto trust. Prova poi col “bar test“: mostra la tua nuova app agli amici del bar e vedi la loro reazione. Se non vedono l’ora di scaricarla e installarla allora vuol dire che ha delle buone probabilità di riuscita. Inoltre se spendono più di 30 secondi a giocarci sul proprio smartphone vuol dire che sono stati conquistati e che potrebbero non mollarla più.
2. Raccontare una storia emozionante
La gente ama conoscere la storia che si nasconde dietro un prodotto e le app non fanno certo eccezione. Una storia riesce ad emozionare e a dare un motivo in più per condividerla con amici e colleghi. Perchè hai sviluppato un nuovo gioco? Cosa ti ha portato a quella idea? Cosa si nasconde alle spalle di una guerra epica tra uccelli e maiali?
Anche una app che non sia un gioco ha una sua storia: ciò che ti ha portato alla sua realizzazione. Le ragioni di certe scelte e tutto ciò che può entusiasmare i tuoi potenziali utenti. La storia poi va condivisa su tutti i social network, sul sito ufficiale e su tutti gli articoli delle testate online.
Fare storytelling significa raccontare storie vere che riescano ad entrare nel cuore e nella mente delle persone. Sono con le storie possiamo riuscire a emozionare e generare ricordi nell’anima della gente. Se poi al ricordo riesco ad associare la mia app, ho svoltato!
3. Scegliere la migliore “finestra di lancio”
Il momento del lancio di una app è fondamentale soprattutto perché si vuole ottenere il massimo della visibilità. Per ottenere l’obiettivo della massima esposizione occorre un lavoro coordinato di pubblicazione di tutte le forme di promozione: banner, articoli sul blog, sito ufficiale, social media. La simultaneità permette all’app di ricevere più attenzione dagli addetti ai lavori e dei suoi potenziali utilizzatori. La prima volta che leggi un articolo su una app, è bello e ti incuriosisce. La seconda volta è magnifico ed entri in azione. La terza volta la scarichi o la compri.
Individuare la giusta finestra temporale per il lancio può non essere semplice ma è un fattore fondante ai fini del successo di una applicazione. È un po’ come quando deve partire un razzo per la Luna e si deve decidere il giorno e l’orario esatti per agganciare le cosiddette fionde gravitazionali… il lancio di una applicazione per smartphone deve sfruttare le fionde della gente.
4. Realizzare un website per promuovere l’app
Un altro aspetto della promozione che molti sviluppatori spesso trascurano è il sito web. Un mini sito, un one-page site dove sei libero di parlare della tua app e di tutte le caratteristiche che la rendono unica, senza le limitazioni delle descrizioni dell’app store di turno. Con un sito web ben disegnato si possono anche applicare tutte le tecniche di posizionamento SEO cercando di intercettare le keyword long-tail del tuo target (quelle che individuano la tua nicchia di mercato pronta ad acquistare). Il sito deve essere semplice, chiaro e diretto: in genere basta una singola pagina con una immagine, un testo ed un pulsante call-to-action che inviti al download sulle varie piattaforme.
5. Fare digital PR e creare un Blog per l’app
Scrivere un articolo da inviare alle principali testate online con un bel testo descrittivo, degli screenshot della app, il link del website e quello per il download diretto alle singole piattaforme. Si può poi mandare una mail personalizzata a blogger e proprietari di siti dove pensi possa esserci un interesse per le app. Scrivere una descrizione e una storia esclusive per ogni testata… l’univocità dei contenuti è condizione imprescindibile per la riuscita di una buona campagna di digital pr. Il blog è lo strumento più potente per creare e diffondere contenuti utili e interessanti per il target di riferimento.
Tutto ciò che ruota attorno alla app può essere raccontato con un piano editoriale che metta in evidenza i motivi per cui la app è utile, le cose che possiamo farci e perché migliorerà la nostra vita. Il blog non si può improvvisare. Va progettato studiando con precisione:
- buyer personas: i potenziali lettori del blog
- keyword di interesse: cosa cercano i tuoi utenti
- calendario editoriale: pianifica cosa e quando pubblicare
6. Regala la tua applicazione al lancio
Quando lanci la tua nuova app, rendila gratuita inizialmente. Non c’è motivo di creare un ulteriore barriera al download. La promozione gratuita scatena spontaneamente il passaparola e invoglia ad utilizzarla per la prima volta, soprattutto tra le generazioni “always on” come i millennials. Per giunta, sappi che ci sono diversi blogger che recensiscono le app soprattutto se sono gratuite. Ricevere recensioni iniziali non fa altro che aumentare la presenza della tua app sul Web creando una rete di link di rimando verso il website ufficiale.