Pubblicità Linkedin: ecco 3 consigli utili
Pubblicità Linkedin: ci avete mai pensato? State cercando nuovi modi di farvi conoscere? Avete bisogno di professionisti che vi aiutino nella vostra attività? Volete metterti in contatto con altre aziende? Allora dovete farlo nel social network ideale per il Business to Business, Linkedin, nel quale si possono utilizzare anche annunci pubblicitari.
#1 Pubblicità Linkedin: creare una campagna
Linkedin è la rete professionale più estesa del mondo, e il luogo ideale dove progettare campagne di questo tipo, attraverso il tool Linkedin Ads. Linkedin mette a disposizione due strumenti, gli Aggiornamenti Sponsorizzati (per attirare follower nella nostra pagina vetrina) e gli Annunci di Testo, o Text Ads, su cui ci focalizzeremo in questo post. L’annuncio è composto da un titolo, al massimo di 25 caratteri, una descrizione di tre righe, e dal nome dell’inserzionista. Lo completano un’immagine e un indirizzo web.
Ecco come creare una campagna di pubblicità Linkedin.
Prima di tutto, dobbiamo andare nella pagina per la creazione di campagne pubblicitarie. Qui ci verrà chiesto di dare un nome alla nostra campagna. Poi ci verrà chiesto quale tipo di opzione preferiamo: clicchiamo su Annunci di Testo.
Verremo indirizzati ad un facile processo guidato, che ci chiederà ulteriori dettagli: lingua, eccetera. Procedendo, arriveremo alla pagina di creazione dell’annuncio vero e proprio. Qui possiamo inserire descrizione e titolo, magari seguendo i consigli sulla composizione suggeriti di Linkedin stesso.
#2 Vantaggi della Pubblicità Linkedin: il targeting
Passiamo al secondo, interessantissimo step dei Linkedin Ads: il targeting. Una grossa differenza dei Text Ads, rispetto ad esempio a Google Adwords e Facebook Ads, è che Linkedin per sua natura svolge già un formidabile lavoro di “profilazione” dell’utenza in base a interessi reali e professionali. Un grosso vantaggio per chi vuole fare Business.
Sarà quindi possibile raggiungere aziende geolocalizzate, per settore o per dimensione. Sarà possibile rivolgersi ai marketers piuttosto che ai web developers. Riusciremo a raggiungere determinati “gruppi” di utenti di Linkedin, in base all’età, al sesso, alle scuole frequentate.
Altro elemento non da poco, il tool calcola immediatamente una stima della nostra audience!
#3 Linkedin Ads VS Google Adwords
Per completezza, menzioniamo alcuni fattori che distinguono la pubblicità Linkedin da quelli di messi a disposizione dal colosso di Mountain View. Un primo svantaggio che balza agli occhi è l’impossibilità di utilizzare “parole chiave”, fatto comprensibile se si pensa che Google, con il vantaggio dei suoi algoritmi, in questo avrà ancora per molto la parte del leone. Un secondo svantaggio è quello costituito dall’impossibilita di determinare le fasce orarie degli annunci. Un altro elemento di svantaggio è costituito dal fatto che non si possono creare gruppi di annunci.
Diventa vitale quindi un buon lavoro di copywriting e di creazione della campagna, targeting e gestione. Un buon modo per aggirare i limiti dei Linkedin Ads è creare una serie di annunci per ogni obiettivo di business.
E’ possibile monitorare gli annunci e quindi “correggere il tiro” delle nostre campagne, perfezionando costantemente il targeting, e magari aggiungendo una call to action. Per compensare poi le statistiche, più povere rispetto a quelle di Google, si dovrà monitorare con più attenzione il numero di impressioni, e click (o CTR).
Pubblicità Linkedin: costi
Una volta completato il processo di targetizzazione, si deve decidere quanto spendere. Linkedin Ads mette a disposizione due forme di pagamento: costo per clic (CPC) o costo per 1000 impression (CPM). Anche qui, un piccolo suggerimento: se il vostro obiettivo è la brand awareness, si scelga il metodo CPM. Se invece l’obiettivo è la generazione di lead, allora la forma di pagamento ideale è il CPC.
Si deciderà quindi il budget giornaliero. L’attivazione costa 5 dollari e l’investimento giornaliero deve essere minimo di 10 dollari. Si tenga presente poi che il CPC minimo è 2 dollari.
Ora conoscete punti di forza e di debolezza dei Linkedin Ads e della pubblicità su Linkedin. E’ il momento di ideare una campagna per farci conoscere nella nostra rete di professionisti!