La pubblicità online da molti anni sta crescendo a ritmi importanti. Grazie ai social media, sicuramente, ma anche al processo di digitalizzazione che è in corso e che non teme nessun tipo di confronto. Seguendo questo trend si è giunti al boom vero e proprio della pubblicità su Internet tanto che, secondo l’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith, nel 2021 questa tipologia di advertising rappresenterà il 52% del totale, andando a superare per la prima volta la fatidica soglia del 50%.
I dati sulla pubblicità online
Una crescita costante, dicevamo. Si è passati dal 44% del totale nel 2018 al 47% previsto per quest’anno. “Le categorie merceologiche che per prime hanno investito in modo rilevante sulla pubblicità online sono tecnologia, media, finanza e servizi professionali. Sempre all’interno di queste categorie, i Brand continuano ad utilizzare i media tradizionali per aumentare l’awareness di massa e rinforzare i valori di brand“, queste le parole di Matt James, Global Brand President di Zenith.
La crescita della pubblicità online è spinta soprattutto da social media e video, con un tasso medio di spesa rispettivamente del 18% e del 17%. Il dato in questione è sicuramente collegato ai miglioramenti sulla tecnologia per smartphone e alle connessioni con performance sempre più elevate; basti pensare infatti all’imminente arrivo del 5G. Ma quali sono le piattaforme più utilizzate per la pubblicità sul web? Senza dubbio Facebook, il primo social che ha fornito una piattaforma per creare campagne a pagamento, e Google, grazie al suo servizio AdWords.
La stampa e la televisione invece sono in calo e hanno visto sparire parte degli inserzionisti a discapito di altre realtà tradizionali ma che hanno saputo mantenere un certo appeal, come ad esempio la radio che vede crescere le proprie entrate pubblicitarie dell’1% su base annua, grazie anche alla sua capacità di raggiungere le persone durante gli spostamenti della giornata.
E in Italia?
I dati sostanzialmente rispecchiano l’andamento a livello internazionale, infatti la performance del digitale è in crescita per il 2019 del 6,3% con un bacino mensile di 41,6 milioni di utenti. In crescita la radio dell’1,7% mentre la televisione vedrà un calo dello 0,8%. Un segno dei tempi che cambiano? Staremo a vedere…