Pubblicità su Foursquare: come funziona Foursquare Ads
Pubblicità su Foursquare: come funziona Foursquare Ads? Le cose da sapere su Foursquare (e Swarm) sono diverse, prima di dedicarsi alle ads. Foursquare ha fatto molti annunci recentemente. La piattaforma di geolocalizzazione sta provando tutte le strade per rinvigorire il suo business.
Dall’ultimo accordo con Delivery.com, che dovrebbe rivoluzionare il servizio a domicilio in 36 città statunitensi, a servizi di traduzione automatica e la creazione di itinerari di viaggio. Novità da tenere d’occhio e che potrebbero costituire un valore aggiunto per le aziende che volessero approfittarne per promuovere la propria attività nel social network.
Pubblicità su Foursquare: informazioni base
Foursquare mette on-line attività e business gratuitamente, o, come, si direbbe in gergo software, di default. Per scoprire se la vostra azienda è già presente sul social network, esiste un motore di ricerca interno. Se non lo è, aggiungerla sarà molto intuitivo. Si comincia a pagare solo dal momento in cui qualche utente compie un’azione sul profilo aziendale, come guardare foto, cercare consigli, verificare un numero di telefono.
Foursquare mette a disposizione una dashboard per gestire gli annunci pubblicitari. In qualunque momento sarà possibile consultare l’andamento di un annuncio. O, in alternativa, è possibile ricevere un rapporto tramite email ogni settimana.
Bisogna poi considerare la natura della pubblicità su Foursquare. La piattaforma gestisce un gigantesco bacino di dati, dai gusti personali, alle preferenze, ad altro. Quindi Foursquare è effettivamente in grado di poter far comparire la vostra azienda proprio nelle vicinanze di un utente Foursquare o Swarm che le sta ricercando.
Pubblicità su Foursquare: ancora più conveniente
E visto che Foursquare si sta aggiornando, sarà bene tenere d’occhio le novità. La più rilevante delle quali è l’annuncio fatto recentemente, cioè la nascita di Attribution Powered by Foursquare. In sintesi, Foursquare mette i dati di geolocalizzazione a disposizione dei marketers, (di tutti i marketers e le aziende, anche quelli che non hanno dei Foursquare ads attivi).
Per ora l’operazione riguarda un campione di circa un milione di utenti americani, su di un totale di 50 milioni di utenti complessivo, che hanno scelto che l’applicazione Foursquare (o la sua sorella Swarm) potesse registrare i loro movimenti e i loro ingressi nei negozi. La cosidetta opzione local-sharing. Un potente tool di marketing che permetterà di verificare se a parità di metriche demografiche, il cliente sia stato influenzato da ads o annunci (Forsquare ads, ma non solo: anche quelle degli altri social network!) o meno.
Insomma, la piattaforma è viva, in costante cambiamento, e promette tante sorprese. Fare pubblicità su Foursquare, o comunque utilizzare gli strumenti e le partnership messi a disposizione dal social potrebbe essere davvero molto utile a marketers e aziende.