Realtà aumentata e Social Media: cosa offrirà il 2016?
Realtà aumentata e Social Media: quale futuro ci sarà per il 2016? Dopo il debutto delle applicazioni che permettono la diretta sui Social Network, due su tutte Periscope e Meerkat, il 2016 sarà l’anno dell’implementazione della realtà aumentata applicata al mondo dei Social Media.
Lo stesso Zuckerberg, CEO di Facebook, si è mostrato molto propenso a questo tipo di attività, basti pensare a quanto ha dichiarato in un post dopo l’acquisto di Oculus, una compagnia di realtà virtuale: “Immaginate la condivisione con i propri amici non solo di momenti, ma di intere esperienze e avventure”.
Realtà aumentata e Social Media: la tecnologia Oculus integrata nei video di Facebook
Avete presente i video a 360° che sono da poco sbarcati su Facebook? Bene: questo è quello che si intende con realtà aumentata e, proprio in questi video, è integrata la tecnologia Oculus, che permette agli utenti di vedere diverse angolazioni del girato, muovendo il proprio device.
Questa tecnologia si diffonderà sempre di più per offrire esperienze di realtà aumentata a tutti gli utenti: il trend dovrebbe essere quello del “cambiamento di prospettiva”: questi sviluppi al limiti della fantascienza permetteranno di cambiare il modo di comunicare e connettersi, specialmente grazie ai visori della realtà aumentata, sorta di occhiali “spaziali” che verranno commercializzati a partire da questa primavera, con un costo ipotetico che dovrebbe essere di 600$.
Apple e la realtà aumentata
Anche Apple sembra essersi decisa a concorrere con Facebook, Google e Samsung nel mercato della realtà aumentata: il colosso di Cupertino ha assunto Doug Bowman, un vero e proprio guru per la ricerca nel campo della realtà aumentata, ex professore di informatica alla Virginia Polytechnic Institute and State University.
Questa scelta, per, non sembrerebbe spaventare più di tanto i competitors, che hanno fiutato l’importanza futura della realtà aumentata applicata al mondo social molto prima di Apple.
Realtà aumentata applicata alla vita reale: non solo Social Media
Il futuro dei Social Media è nella realtà aumentata, l’abbiamo capito; anche il mondo reale, per intenderci quello senza avatar, potrebbe beneficiare di questa tecnologia: ad esempio Cardboard, il visore low cost di Google, è stato utilizzato in un’operazione a cuore aperto su una bambina di quattro mesi e si è rivelato un supporto molto prezioso: ha, infatti, permesso al cardiologo di trovarsi virtualmente in sala operatoria due settimane prima dell’operazione, con la possibilità di studiare al meglio il cuore della piccola paziente.
Stiktu: il Social Network che fa interagire realtà aumentata e mondo reale
Stiktu è il Social Network che permette di utilizzare la realtà aumentata per consentire di interagire con il mondo reale, arricchendolo di informazioni, che vengono poi condivise con tutti gli utenti della app: tramite Stiktu posso aggiungere informazioni digitalmente a quello che vedo realmente, si può dire se in un ristorante si mangia bene, se un monumento ha una determinata curiosità storica, se una scritta su un muro è di un particolare writer e tanto altro.
Per capire meglio cosa intendiamo, guardate il video qui sotto.