Remarketing: cos’è, come funziona e 3 esempi di successo
Remarketing: cos’è? Come funziona? Innanzi tutto diciamo che il remarketing, chiamato anche retargeting, è uno strumento molto utile nel toolkit di chi si occupa di marketing web. Si tratta di pubblicità online che viene proposta agli utenti in base alle loro preferenze di navigazione e ai siti precedentemente visitati, a patto che questi siti facciano parte di una rete di retargeting (ce ne sono diverse, da Facebook a Google).
Poniamo ad esempio il caso che abbiate l’intenzione di fare un acquisto su Amazon, ma dopo aver sfogliato alcune pagine decidiate di non effettuarlo. In un’altra occasione, su Facebook, notate un annuncio di Amazon che sembra adattarsi proprio alle vostre esigenze, e decidete invece di cliccarlo. Naturalmente l’annuncio vi è stato mostrato perchè il software ha tenuto traccia delle vostre precedenti preferenze: non si tratta di un caso.
E’ un piccolo esempio di cosa sia in essenza il remarketing, ma che dovrebbe farvi capire tutta la sua importanza. Ancora non convinti? Riflettete allora sul fatto che non tutto il traffico web di un sito si trasforma subito in un’azione utile. Anzi, solo una minima parte delle persone che fanno shopping online o effettuano acquisti su internet decidono immediatamente cosa comprare. Con il remarketing, è possibile “ricordare” agli utenti qualcosa che avevano cercato in precedenza anche quando questi non stanno navigando nel nostro sito.
#1 Remarketing su Facebook: Bakeka.it
Tutte le grosse piattaforme, da Facebook a Google, da Twitter a Youtube, come detto, hanno sviluppato strategie per il retargeting. Il retargeting di Facebook è particolarmente interessante perchè permette, assieme al retargeting in sè, di utilizzare l’enorme lavoro di profilazione fatto da Facebook perchè il nostro annuncio di retargeting sia visibile anche ad utenti simili a quelli che hanno inizialmente navigato nel nostro sito.
Creare un’inserzione per il remarketing su Facebook è estremamente facile ed intuitivo. Non affronteremo nel dettaglio tutti i passaggi, ma in breve si tratta di un processo guidato che permette di creare il cosidetto pixel (un frammento di codice da inserire nel nostro sito web), creare un pubblico (a seconda dell’url desiderata e di un dato periodo di tempo), di creare l’inserzione, e (molto utile!) di scegliere di andare a mostrare il nostro annuncio ad un pubblico in tutto e per tutto simile a quello che ha navigato sul nostro sito web.
E’ il caso degli annunci di Bakeca.it. Come certo saprete, si tratta di un sito italiano che raccoglie annunci di ogni tipo, da offerte di lavoro, servizi, case, elettronica, compro-vendo, eccetera. Il sito è enorme e raccoglie e pubblica annunci da tutta Italia. Ma immaginate la possibilità di ricordare a chi ha navigato tra i vostri annunci le offerte che hanno cercato, anche mentre questi sono su Facebook. Chi vi scrive ha un’interesse per il social media marketing, e nella sua Timeline compaiono frequentemente annunci di Bakeca.it, adatti alle sue esigenze. Un remarketing preciso ed efficente.
2# Remarketing su Google: Indeed
Google, che con i servizi Adsense e Adwords domina il mercato, che con Android e tutte le sue applicazioni compete con la Apple, naturalmente non poteva farsi sfuggire una buona occasione per offrire, insieme all’enorme quantità di servizi, anche un servizio di retargeting. In particolare Mountain View ha creato una sua rete dedicata, la rete Display, (composta da tutti i siti che richiedono di farne parte), un gigantesco circuito che permette agli inserzionisti un remarketing puntuale, globale e immediato.
Accanto al remarketing normale della Rete Display (agli utenti che navigano all’interno della rete di siti web e app è “ricordato” attraverso annunci personalizzati quello che si è cercato nei siti e nelle app precedenti) Google promette un Remarketing Dinamico, cioè degli annuci dinamici che mostrano i prodotti cercati dagli utenti. Non poteva certo mancare per il colosso di Page il Remarketing Video, che permette a chi abbia un account Youtube di fare remarketing a chi abbia effettuato azioni sui video o sui canali youtube (come mettere un like, scrivere un commento, non aver completato la visione del video). L’utente che ha visitato il nostro canale Youtube si troverà, sempre navigando all’interno della Rete Display, annunci remarketing in base alle sue azioni.
Oltre a questo, è possibile creare degli elenchi ad hoc per il remarketing perchè compaiano durante le ricerche degli utenti. Un modo utilissimo per raggiungere utenti che già ci conoscono e già hanno navigato nel nostro sito per cercarvi offerte e informazioni.
Quando cercheranno su Google determinate informazioni, ricompariranno annunci della Rete Display.
E’ il caso del sito Indeed, gigantesco collettore di offerte di lavoro, che pubblica anche gli annunci delle agenzie interinali. Ebbene, effettuando una ricerca con parole chiave determinate sul motore di ricerca di Google, tra gli annunci sponsorizzati comparirà, nel momento opportuno, (se abbiamo navigato nel sito Indeed) proprio un’offerta Indeed. Un esempio di come Google possa farci trovare se partecipiamo alla Rete Display: un’implementazione incredibile per le tecniche di inbound marketing.
3# Remarketing su Twitter: lo fa anche Google!
Non poteva mancare il sito dei cinguettii, che propone a questo proposito le “Tailored Audiences”, o pubblico personalizzato. Anche Twitter quindi fornisce uno snippet di codice da posizionare all’interno del proprio sito, (in pagine scelte) l’equivalente del pixel di Facebook per il retargeting. Una volta copiato il codice all’interno del nostro sito, questo snippet, chiamato “website tag per il remarketing” comincerà a tenere traccia dei visitatori e ad abbinarli a utenti Twitter specifici. Una volta scoperti quali sono gli URL del nostro sito interessanti per il nostro pubblico Twitter, creata cioè un pubblico personalizzato… E’ il momento di iniziare una campagna Twitter Ads con l’opzione retargeting! A differenza dei Twitter Ads normali, questi si rivolgeranno a utenti del social network che sono già nostri potenziali clienti.
Unito al grande lavoro in merito a preferenze e profilazione degli utenti, un ottimo strumento.
Ad utilizzare questo strumento di retargeting nientemeno che Google. Per chi si occupa di social media marketing e naviga spesso tra le pagine di support.google.com, adwords campaign e simili, non mancheranno di essere mostrati, nella Timeline, offerte per corsi Adwords e simili.
Tenete gli occhi aperti e scoprite quando del marketing online che vedete in realtà sia… Remarketing!