Smartworking, cos’è e quali sono le caratteristiche principali
Di lavoro abbiamo parlato spesso, specialmente di lavoro legato al mondo digitale e visto i temi che qui trattiamo, come potrebbe essere altrimenti? Ricordiamo ad esempio il post del 7 marzo che trattava del lavoro del futuro, ecco qui il link al post per rileggerlo nel caso vi avanzassero 5 minuti Lavoro nel futuro: le professioni che saranno di maggiore tendenza. E sempre a proposito di tendenze, ve ne presentiamo una che sicuramente conoscerete sotto nome italiano o di cui forse avete sentito parlare il lavoro da remoto o per dirla all’inglese smartworking, parlandovi di che cosa realmente si tratta e quali sono le sue caratteristiche principali.
Smartworking: che confusione!
Il termine smart working spesso viene usato a sproposito intendendolo come semplice lavoro da remoto che da dunque ai dipendenti di una data azienda la possibilità di lavorare da casa,in realtà non è proprio così.
Smartworking: vediamo di dissolvere la nebbia
Chiariamo un punto lo smart working
- non è telelavoro né applicato tutti i giorni né tanto meno qualche volta alla settimana
- non si può definire lavoro autonomo da freelance né nomadismo digitale
- non è esatto quello che definisce la normativa “una modalità di lavoro subordinato […] basato sulla flessibilità di orari e sede”
semplicemente perché è molto più di tutto questo: lo smart working rappresenta un cambiamento epocale nel nostro modo di lavorare, per cui, perché ridurre tutto ad una semplice classificazione?
Smartworking: il cambiamento dello stile di vita
In concreto ciò che questa nuova tendenza ha portato e sta portando è un radicale cambiamento del nostro stile di vita. É un processo che investe equamente
- persone
- spazi
- comportamenti
Smartworking: è il cambiamento la chiave
Dicevamo del cambiamento, ecco come introduce lo Smart working la Methods, un’azienda che si occupa appunto di change management
La parola cambiamento è fondamentale. Non è possibile introdurre lo smart working, come modalità lavorativa, senza passare per uno smart change, come approccio a monte di tutte le decisioni in materia di lavoro, una visione strategica di lungo termine che prenda in considerazione tutte le variabili coinvolte, anche quelle più nascoste, nella cultura aziendale
Smartworking: una lunga catena di montaggio
Lo smart working può essere definito come una lunga catena di montaggio fatta di passaggi precisi e fasi operative cha parte con
- l’analisi della cultura aziendale e dei livelli di ACE
Si concentra poi su
- livello di benessere dei dipendenti
- spazi aziendali (analizzati in base al principio per cuiad attività diverse, collaborazione, comunicazione, concentrazione, rigenerazione, dovrebbero corrispondere spazi diversi) il tutto abilitato dalla tecnologia
Smartworking: l’importanza della cultura
Fondamentale per lo smart working è la cultura, intesa come cultura del management che deve cambiare per abbracciare completamente il lavoro smart. Le grandi aziende devono iniziare a far proprie parole come fiducia e trasparenza per far si che lo smart working funzioni per davvero
Smartworking: la nostra fonte
Vi linkiamo ora la nostra fonte in modo da poter approfondire l’argomento: Cosa significa (davvero) smart working e quali dovrebbero essere le caratteristiche fondamentali