L’euforia, fino a qualche mese fa, era a livelli altissimi. Le prospettive sembravano essere rosee anche sul lungo termine ed invece il sogno sembra essere quasi terminato. Snapchat in crisi, potrebbe essere questo il riassunto. Semplice ma preoccupante. Lo sbarco a Wall Street avrebbe dovuto rafforzare finanziariamente l’app creata da Evan Spiegel, ma negli ultimi giorni il titolo ha perso quasi il 20% del suo valore iniziale. Contemporaneamente la compagnia cinese Tencent, che gestisce e controlla WeChat, ha acquisito quote di Snap, la holding che racchiude Snapchat, fino ad arrivare al 10%. Un presagio non propriamente positivo per il management dell’app del fantasmino.
Snapchat in crisi anche per colpa dei competitor
Se Snapchat è in crisi non è solo colpa della Borsa statunitense. I competitor stanno lavorando alacremente per ridurre quel gap che la novità di Snapchat aveva portato nel settore dei social media. I dati allarmanti però sono principalmente due, ovvero il numero degli utenti e gli introiti pubblicitari. Nel primo caso le aspettative erano molto più rosee rispetto a quanto sta accadendo attualmente: basta pensare che il numero di account attivi sono “soltanto” 178 milioni contro i 500 di Instagram. Questo dato si lega anche alle tematiche economiche-finanziarie, infatti minori utenti significa meno risorse provenienti dalla pubblicità e quindi minori capacità di investimento per migliorar e sviluppare l’app sul lungo periodo.
Snapchat in crisi: un restyling per risollevarsi
Ovviamente Evan Spiegel ed i suoi manager non sono rimasti fermi, ma anzi hanno lavorato per sviluppare nuove features in modo da tornare ad attrarre utenti. Innanzitutto le prime modifiche punteranno a rendere ancora più semplice l’esperienza d’uso. La fotocamera resterà al centro, mentre a sinistra si troveranno le storie ed i messaggi dei propri amici e follower, mentre a destra ci saranno le Storie pubbliche, ovvero quelle relative alle celebrità e alle aziende partner. Infine verrà abolito l’ordine cronologico per quanto riguarda i contenuti: anche su Snapchat dunque ci sarà un algoritmo a gestire i contenuti e a mettere in mostra agli utenti solo ciò che per loro è più rilevante.