Snapchat, app nata per la condivisione e lo scambio di video, foto e messaggi, sta crescendo in maniera esponenziale. Già da due anni sta allargando la sua fanbase, ma negli ultimi 12 mesi è cresciuta dai 4 miliardi di visualizzazioni al giorno fino a superare quota 10: una crescita sostanziale che ha portato Snapchat a diventare una vera e propria insidia a Facebook per quanto riguarda i teenager.
Snapchat e i teenager: qualche dato
Cominciamo subito col dare qualche dato, così da capire il reale motivo che sta dietro a questa lotta tra Facebook e Snapchat. Il target individuato da alcuni alcuni studi recenti è quello dei teenager 13-17, un gruppo che per il 92% risulta essere online tutti i giorni. Numeri non da poco per chi, vedi Facebook e Snapchat, fanno delle inserzioni la loro principale fonte di reddito.
Comunque, nonostante la crescita sopra citata di Snapchat, è sempre Facebook ad avere la meglio, infatti il 71% dei ragazzi tra 13 e 17 anni lo definisce ancora un “un punto di riferimento nell’ecosistema dei social media“.
Perché Snapchat piace ai più giovani?
Innanzitutto i contenuti caricati su Snapchat scompaiono dopo appena 10 secondi dalla visualizzazione, anche se in alcuni casi possono passare anche 24 ore. Poi la sua natura intrinseca permette ai teenager di raccontare e raccontarsi attraverso il “video storytelling“, un format che sta prendendo sempre più piede e che sarà ancora più forte nei prossimi anni.
L’altro motivo per cui il social “fantasma” sta spopolando tra i giovanissimi è che i genitori e gli adulti, forse ancora per poco, non conoscono la piattaforma e quindi non sono in grado di controllare i propri figli. Vuoi mettere la soddisfazione di chattare e inviare foto e video in libertà, senza la paura di essere controllati a vista da papà e mamma? Ci siamo capiti….
Le novità di Facebook per contrastare l’espansione di Snapchat?
Negli ultimi mesi Menlo Park ha lanciato numerose novità, a cominciare dai video a 360° per arrivare infine alle dirette in streaming. Un chiaro segnale di come Facebook stia prendendo le contromisure all’avversario, al fine di non perdere la leadership e di incrementare ulteriore il proprio fatturato: un’esigenza, quest’ultima, che non può mai essere sottovalutata.
Adesso però tocca a voi, chi vincerà la grande sfida del 2016?