Non è un buon momento in casa Snapchat. L’applicazione del fantasmino giallo e dei post che si autodistruggevano dopo 24 ore, dopo aver vissuto un periodo di grande successo ha dovuto subire il ritorno della Facebook Inc, che ha inserito la stessa funzione sulla piattaforma blu, Whatsapp ed ancora prima su Instagram, rubandogli molti clienti ma sopratutto l’attenzione dei brand e degli influncer che hanno preferito spostarsi su Instagram. Per correre ai ripari, dopo il lancio degli Spetacles non andato benissimo, con solo 150.000 pezzi venduti, la piattaforma sta tentando la strada dell’e-commerce con il lancio della sua ultima novità, Snapstore. Vediamo allora di cosa si tratta.
Come funziona
Snapstore è un negozio virtuale situato nella sezione Discoverv, in questo momento offre la possibilità di comperare articoli strettamente collegati all’immaginario Snapchat: si va dal pupazzo hot dog alla t-shirt con il filtro da cagnolino (vvero e proprio cavallo di battaglia alle origini del successo dell’app), alle felpe con il fantasmino. Tutti oggetti però potranno sparire senza preavviso, per cui la decisione quando si vedono è quello di prenderlo in quell’istante oppure lasciare stare con il rischio di non poter più avere una seconda possibilità.
Testimonial
Proprio la perdità di influencer a favore di Instagram sta al centro di questa mossa. L’idea è infatti di rendere tutti coloro che compreranno magliette o felpe veri e propri testimonial dell’applicazione, avendo addosso il marchio come succede con i capidi di abbigliamento sportivo e di moda e cercare in questo modo di rendere capillare la campagna di rilancio della piattaforma di messaggistica.
In Italia
Per quanto riguarda il mercato del nostro paese però le notizie legate a Snapstore non sono positive. All’interno della sezione della vetrina virtuale è presente in questo momento una notifica avvisa che il venditore potrebbe non effettuare spedizioni nel nostro Paese.