E’ stato pubblicato su blog di Vincenzo Cosenza il resoconto annuale che fa una fotografia di quali siano e dove le social app più usate nel mondo utilizzando dati forniti da AppAnnie, azienda che monitora gli app store, che ha determinato le applicazioni più utilizzate. Nel report creato da comScore si indica che oltre il 60% della navigazione in Rete viene svolta attraverso tablet o smartphone (in Italia è 62%) e che oltre l’80% dei minuti di navigazione da dispositivo mobile è attribuibile all’uso di app (in Italia siamo all’87%).
E’ la piattaforma di Zuckerberg ad avere un dominio ma con alcuni novità. Questo rimane sempre il principale se viene considerata la navigazione web mentre lascia il posto ad altri servizi se valutiamo il solo utilizzo via app degli stessi. Il social con più utenti attivi al mondo (2,1 miliardi) risulta leader tra le applicazioni in sole 4 nazioni: Stati Uniti, Francia, Svezia e Vietnam. I maggiori contendenti dell’uso via app fanno comunque parte della scuderia di Facebook e sono WhatsApp e Facebook Messenger. WhatsApp, acquisito nel 2014 e che ha 1,5 miliardi di utenti attivi, conquista 32 nazioni. Mostra la sua forza in Italia, Germania, UK, Spagna, Russia, ma anche nei territori dell’America Latina, in India e Arabia Saudita. Facebook Messenger, spin-off del famoso social network che vanta 1,3 miliardi di utenti, vince in 17 nazioni tra cui il Canada, l’Australia e alcuni paesi dell’Est europeo.
Altre opzioni
Ma ci sono anche popolazioni che resistono all’influsso occidentale e preferiscono servizi più in linea con la loro cultura nazionale. Line, applicazione di messaggistica istantanea sudcoreana con oltre 200 milioni di utenti attivi, è il mezzo di comunicazione ed anche di svago preferito in Giappone, Taiwan e Tailandia. Negli ultimi anni è diventata una vera e propria piattaforma, che fa utili vendendo giochi e stickers, oltre ad offrire profili business attraverso i quali le aziende possono mandare messaggi diretti ai propri follower (a pagamento). In Cina predomina WeChat, del colosso Tencent proprietario anche del social network QZone, con 980 milioni di utenti mensili. WeChat si caratterizza per essere una piattaforma innovativa che offre messaggistica di testo, audio e video, ma anche la possibilità di effettuare pagamenti per diversi servizi pubblici e privati cinesi. A completare il panorama Viber, posseduta da Rakuten che produce anche l’e-book reader Kobo, preferita in Ucraina e Croazia e KakaoTalk in Corea del Sud.