Social Media Food: come creare un piano di social media marketing
Social Media Food: come si crea un piano di social media marketing se gestisci un’attività nel campo della ristorazione?
Sei proprietario di un ristorante, bar, tavola calda, pasticceria, pub, ecc..? Gestisci una o più attività commerciali nel settore Food & Beverage? Allora questo articolo sulla strategia digitale per il settore food fa al caso tuo. Sia che tu gestisca una piccola realtà commerciale che una rinomata e strutturata catena in franchising, è opportuno sfruttare le potenzialità che le tecnologie digitali e la visual communication offrono per questo settore. E’ arrivato, dunque, il momento di approfondire alcune efficaci tecniche di digital marketing per il Food & Beverage.
Da diversi anni il cibo è un contenitore di svariati significati che creano rituali nel comportamento umano. Il cibo è un bisogno, un piacere, uno sfogo, è eros, è peccato. Più passano gli anni e più l’alimentazione sembra rivestire ruoli di primo piano nella nostra vita. Anche in tv troviamo svariati programmi di cucina dove si realizzano piatti simili ad opere d’arte. Sembra che il passatempo preferito delle persone sia diventato quello di fotografare le leccornie che mangiano, cucinate da loro, ordinate al ristorante o viste in qualche vetrina di passaggio. Il web e i social impazzano di squisite pietanze, ma anche piatti dietetici e vegani sembrano avere un aspetto delizioso. Questo articolo serve a ricavare alcune usanze sul digital marketing per il Food & Beverage, così da poter dare più visibilità alla propria attività online.
Come anticipato precedentemente, il cibo rappresenta oggi uno dei soggetti fotografici che va per la maggiore, il modello indiscusso dei social. Colazioni, pranzi, cene, merende, aperitivi si trasformano tutti in pseudo set fotografici per immortalare il food model. Subito dopo aver scelto lo scatto migliore, il passo successivo è quello di ricercare le app con filtri accattivanti per rendere la foto più artistica possibile, così da far invidia a tutti i nostri amici/fans/followers, e ovviamente acchiappare quanti più like possibile. Ecco allora i social media che non possono proprio mancare all’interno della digital strategy di un’impresa operante nel settore Food & Beverage.
Social Media Food: indispensabili per il tuo business!
1. Facebook
Ovviamente non può mancare il social network di Zuckerberg. Non tanto per le sue caratteristiche, quanto piuttosto per il numero di utenti che raccoglie, ben 1.5 miliardi di iscritti. Facebook è il social network numero uno in Italia e nel mondo e riesce a mettere d’accordo diverse tipologie di target.
2. Instagram
Instagram rappresenta sicuramente il social network visuale più quotato. Da diverso tempo, infatti, ha sorpassato Twitter sul terreno dell’utenza, raggiungendo oltre 400 milioni di iscritti, risultando particolarmente efficace in virtù della sua natura visuale che ben si sposa con le logiche di marketing del settore Food & Beverage, fondate sullo stimolo sensoriale, senza dimenticare che è perfettamente collegato a tutti gli altri social network, il che significa che le immagini possono essere postate anche sugli altri social network in pochi clic.
3. Google Plus
La creazione e l’ottimizzazione di un profilo su Google Plus sono azioni finalizzate alla Local SEO. Serve a farci trovare nei risultati geolocalizzati all’interno dei motori di ricerca. Questo non significa assolutamente che non si possa pensare all’utilizzo anche di altri social media, anzi. La scelta delle piattaforme su cui imporre la propria presenza dipende da obiettivi e target a cui ci si rivolge. Per postare foto efficaci il consiglio è quello di seguire i profili che parlano di food, per comprendere gli standard qualitativi a cui attenersi, e altresì per prendere un po’ di ispirazione per le foto future.
4. Pinterest
Pinterest è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di food: strumenti, idee per apparecchiare la tavola, abbinamenti food & drink. Sia per i brand del settore che per i Food Blogger, Pinterest rappresenta una grande opportunità di visibilità. Ogni Pin (così si chiama l’oggetto digitale collezionato in una Bacheca), conserva il link al sito di provenienza: ogni volta che un Pinner, il nome del generico utente Pinterest, aggiunge una Pin trovata su una Bacheca di un altro Pinner in una propria Bacheca (tecnicamente di dice re-pinnare) propaga quel link all’interno di Pinterest.
Il risultato è che una semplice ricetta pubblicata sul tuo blog e pinnata dentro Pinterest può generare decine e decine di link di ritorno sul tuo blog! La foto deve essere attraente, il Pinner deve “mangiarla con gli occhi”, e il nome della ricetta deve essere appassionante! Se poi implementi le Rich Pins sul Blog, il risultato può essere ancora più soddisfacente perché offrono maggior valore ai Pinner e possono migliorare il collegamento tra le visite su un sito e le conversioni di vendita.
Questi sono solo alcuni suggerimenti che possono aiutare a dare visibilità all’attività online. Una buona digital strategy non basta però da sola: è necessario che sia inserita in una strategia di marketing ben pensata, che tenga conto di leve fondamentali quali prodotto, prezzo, distribuzione e naturalmente anche gli altri canali di comunicazione offline, come il packaging, il punto e la forza vendita etc. Se non vendi un buon prodotto o non offri un buon rapporto qualità/prezzo, non c’è digital strategy che tenga, anzi, il rischio è che ti si possa ritorcere contro. Basti pensare al fenomeno delle recensioni online. Le conseguenze potrebbero essere disastrose.