Chattare con YouTube
È già in fase di testing tra un numero ristretto di utenti il nuovo servizio di messaggistica istantanea di YouTube. L’idea parte dall’esigenza di offrire la possibilità di condividere e commentare in diretta i video rimanendo all’interno della piattaforma di videosharing. La nuova funzionalità, che sarà disponibile per iOS e Android, è integrata in una nuova scheda per permettere agli utenti di seguire in tempo reale le conversazioni.
Alla base di questo cambiamento di rotta ci sarebbe la necessità di far fronte alla concorrenza sempre più aggressiva di altri social network, di Facebook e Snapchat in particolare cercando di far interagire gli utenti collegati al network il più a lungo possibile senza necessità di compiere azioni con altre app.
Fonte: Wired
In arrivo Spaces, la nuova chat di Google
Google lancia Spaces, una nuova app che nasce con lo scopo di migliorare l’esperienza di condivisione tra gruppi di utenti accomunati dagli stessi interessi. Dopo aver creato un proprio “spazio” l’utente può iniziare subito a pubblicare articoli, immagini, video. Invitando altre persone, via email, tramite social o messaggio ad accedere, sarà possibile creare un nuovo gruppo di interesse nel quale tutti i partecipanti potranno pubblicare, condividere e commentare in tempo reale.
All’interno di Spaces inoltre è inclusa una funzione che permette di ricercare i contenuti già pubblicati all’interno di un gruppo, siano essi articoli, immagini, video o commenti.
L’app è già disponibile per desktop, iOS e Android per tutti gli utenti che hanno un account Gmail.
Fonte: Google Official Blog
Immagini a 360° su Facebook
A breve sarà possibile pubblicare su Facebook anche le immagini a 360°. Non più solo video, quindi, ma ci sono anche le foto panoramiche nei progetti a breve termine del social network.
L’aspetto più interessante è che con il supporto di terze parti anche i comuni smarthone saranno in grado di realizzare foto a 360° che, come ormai di consueto, saranno esplorabili facendo scorrere il dito sullo schermo oppure utilizzando il mouse.
Ancora una volta Facebook introduce dunque una nuova funzionalità con lo scopo di fornire un altro incentivo volto ad aumentare la permanenza degli utenti sulla piattaforma.
Fonte: Webnews
Video Direct, la nuova piattaforma di Amazon
Nasce un nuovo servizio Amazon che permetterà ai creatori di contenuti video di pubblicare e guadagnare con soluzioni diverse. I requisiti di pubblicazione sono semplici: pubblicare video in alta risoluzione e rendere disponibili i sottotitoli per i non udenti. Chi pubblica i materiali potrà scegliere se guadagnare attraverso la pubblicità e le royalties calcolate sulla base della popolarità dei video, oppure inserire i prodotti nel servizio streaming in abbonamento Prime. La piattaforma per ora permette di pubblicare in USA, Germania, Austria, Gran Bretagna e Giappone su tutti i dispositivi mobile, console, Smart TV e web.
Fonte: la Repubblica
Social network e servizio clienti
Sulla base di un’indagine condotta da Sprout Social, le aziende presenti sul web con un profilo social risponderebbero in media solo all’11% degli utenti che le contattano per richiedere informazioni e assistenza. L’indagine che ha monitorato 247.000 profili social aziendali, analizzato poco meno di 3 milioni di messaggi e intervistato direttamente 1.062 utenti, mette in luce come i brand siano molto interessati ad usare le piattaforme per inviare messaggi promozionali, ma molto meno attivi nell’instaurare un rapporto di fiducia con il cliente. In particolare su 1 risposta data alla domanda di un utente corrispondono in media 23 messaggi promozionali inviati.
Questo approccio a senso unico può danneggiare l’azienda: sempre in base al rapporto, 1 intervistato su 3 si dice disposto ad andare da un concorrente se la propria richiesta viene ignorata da un’azienda.
Alla luce di quanto evidenziato integrare i social nelle strategie di assistenza clienti potrebbe essere una grande opportunità di sviluppo per le aziende, ma sembra che quest’occasione venga ancora ignorata da molti.
Fonte: CWI