Social Media Notizie: le novità della settimana dal modo social
Social Media notizie della settimana: italiani sempre più social, Facebook per la PMI, musei e social media, la settimana della moda su Instagram
Your Business Story per le piccole e medie imprese
22 milioni di italiani si connettono ogni giorno su Facebook e tra questi almeno l’87% ha una connessione con una PMI. Gli utenti del social network per avere informazioni e supporto dalle pagine delle aziende lo fanno in misura sempre maggiore attraverso dispositivi mobile. Inoltre è cresciuta in modo esponenziale la visualizzazione dei video nella piattaforma: ne vengono visti più di 7 miliardi al giorno.
Facebook mette a disposizione un nuovo strumento Your business story che permette alle aziende e alle piccole attività di sfruttare la crescente popolarità dei video tra gli utilizzatori della piattaforma per raccontare la propria storia aziendale e incrementare il livello di coinvolgimento del pubblico. Il tool permette di creare in modo semplice brevi video con foto, musica e testo direttamente dalla propria pagina aziendale e condividerli con gli utenti.
Fonte: Engage
Instagram blocca il deep linking a Telegram e a Snapchat
Il social network dedicato alla condivisione delle immagini non permette più l’inserimento di link ad alcuni social nel profilo degli utenti; tra questi i due servizi di messaggistica istantanea in più rapida diffusione: Telegram e Snapchat. Questa azione sembra palesemente orientata a censurare l’accesso a piattaforme concorrenti di Facebook, proprietaria di Instagram.
Ulteriori approfondimenti nell’articolo di Monica Pianosi
Fonte: Webnews
Sempre più italiani utilizzano i social network
Secondo i dati pubblicati dal Censis un italiano su due usa Facebook, mentre il 42% utilizza YouTube; seguono con percentuali molto più basse Twitter, preferito dal 10,1% degli utenti, poi Instagram (9,8). Infine sono ancora pochi i nostri connazionali che utilizzano Linkedin: solo il 5%. Confrontando i dati del Censis del 2015 con quelli del 2013 è Instagram il social che è cresciuto maggiormente nelle preferenze degli italiani passando dal 4,3 al 9,8% di utilizzatori; in forte crescita anche Facebook, mentre Twitter è passato dal 9,6 del 2013 al 10,1% del 2015, con un incremento di solo lo 0,5%.
L’indagine sugli utenti dei social network in Italia per classe d’età evidenzia prevedibilmente una maggiore diffusione tra i giovani compresi tra i 14-29 anni d’età e tra i 30 e i 44 anni; le percentuali diminuiscono drasticamente tra gli over 44; è Instagram il social meno utilizzato dagli anziani, con solo l’1,3% degli over 65 tra gli utenti.
Fonte: Censis
Facebook futuro cimitero virtuale?
Cancellare il profilo Facebook di una persona deceduta può essere molto problematico: in assenza dei dati di accesso al profilo, ai parenti è riservata una procedura di cancellazione tanto lunga e complessa da avere come risultato il permanere nel social network di profili di persone morte da anni. Per limitare questo inconveniente la piattaforma ha introdotto la funzione eredità che consente ad un’altra persona di gestire il nostro profilo in caso di decesso.
Tuttavia secondo Hachem Sadikki dell’Università del Massachusets se la piattaforma non prenderà provvedimenti, il numero di profili di utenti morti continuerà a salire per superare, in un ipotetico futuro, il numero di viventi.
Fonte: Diregiovani
WhatsApp: ora puoi condividere i documenti in PDF
L’ultima versione di WhatsApp include la possibilità di inviare e ricevere documenti in formato PDF. Per rendere attiva sul proprio dispositivo questa nuova funzionalità sarà necessario scaricare l’ultima versione della app. Ad oggi l’unica tipologia di documenti condivisibile è il PDF, ma è già in programma l’inclusione di altri tipi di file.
Fonte: Pianetacellulare
Musei e social media: un rapporto con ampi margini di miglioramento
I motivi per cui gli utenti dei musei consultano la rete è facilmente intuibile: accedere a informazioni pratiche e istituzionali, conoscere eventi e iniziative. D’altra parte anche i musei potrebbero ricavare informazioni molto utili mettendosi in ascolto dei canali social: conoscere l’opinione e il grado di soddisfazione dei visitatori anzitutto, ma anche ricavare utili informazioni sui servizi da migliorare e sulle criticità, un’opportunità che non sembra ad oggi sfruttata appieno, a giudicare dai risultati di un’indagine condotta da Travel Appeal per conto dei maggiori musei statali italiani: 4 musei su 10 non hanno un profilo Twitter e 3 su 10 non sono su Facebook.
Ancora peggiore la situazione per quanto riguarda la presenza sui social di immagini, potenzialmente molto utili per creare coinvolgimento dei visitatori attraverso foto di eventi e delle collezioni museali: il 15% ha un profilo su Instagram e solo il 4% ha un account su Pinterest.
Fonte: Inside Marketing
10 milioni di interazioni su Instagram per Milano Fashion Week
Secondo il monitoraggio condotto da Blogmeter, la manifestazione internazionale Milano Moda Donna conclusasi il 29 febbraio scorso ha prodotto 10 milioni di interazioni su Instagram. L’analisi, che ha interessato 64 operatori di settore presenti all’evento con un profilo attivo sul social network ha evidenziato una vivace attività, con una media di 31 post ciascuno: tra questi il brand che ha prevalso è stato Gucci totalizzando più di 103.000 nuovi follower e più di 2 milioni di interazioni totali, seguito da Prada e Versace.
I post che hanno coinvolto maggiormente il pubblico sono stati quelli che le case di moda hanno dedicato agli Oscar.
La classifica è stata stilata basandosi su indicatori quali interazioni, follower, nuovi follower, autori di post unici e hashtag più coinvolgenti.
Fonte: Blogmeter