Social Media Planning: come creare un piano di social media marketing
I social media stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nella promozione di un brand o prodotto e di conseguenza anche la formulazione di un buon social media planning acquista centralità per la riuscita del proprio progetto. Un solido piano social media marketing per essere efficace deve potersi avvalere degli strumenti corretti e deve individuare il target adatto senza però mai dimenticare l’obiettivo di comunicazione prefissato.
Social media planning: 5 ingredienti essenziali
Sui Social Network così come in ogni altro contesto pubblicitario, le domande a cui rispondere sono sempre le stesse:
- qual è il target a cui vogliamo rivolgerci?
- quali obiettivi vogliamo raggiungere?
- con quali contenuti e attraverso quali modalità possiamo colpire l’attenzione dei nostri interlocutori?
- quanti soldi possiamo permetterci di spendere?
È una sequenza di molto buon senso ma molto spesso sui social network si pianifica secondo un piano editoriale che mira ad ottenere engagement trascurando il legame con l’obiettivo iniziale di comunicazione: ecco perché è molto importante rispondere chiaramente a queste domande. Una volta creato l’engagement dove voglio arrivare? Perchè se il mio obbiettivo è creare iscrizioni alla newsletter e il post che pubblico, per quanto bellissimo, spinge solo a ottenere like, è ovvio che il social media planning ha fallito.
Social media planning: 7 passaggi per raggiungere l’obiettivo
Ecco 7 semplici passaggi che possono essere utili nella creazione di un media social planning efficacie che possa aiutarti a raggiungere gli obiettivi desiderati.
Ricorda un mio personale consiglio generale: è importante concentrarsi più su COME essere social e meno su come FARE social
- Crea un team
Il primo passo del processo è quello di creare un team multifunzionale per aiutare, concepire e gestire il resto della strategia. La conoscenza non deve essere nelle mani di pochi, ma nelle mani di tutte le aree funzionali dell’azienda perché ognuna può dare un valido contributo.
- Ascolta e confronta
Anche se sembra un’ovvietà, per creare un piano editoriale di successo la miglior strategia è ascoltare. I clienti spesso rappresentano un’ottima guida per capire dove e come bisogna essere attivi sui social media.
- Qual è lo scopo?
Possiamo usare i social media per raggiungere diversi obiettivi di business. Infatti il miglior social media planning è quello che risponde a una domanda ben precisa: qual è lo scopo che vogliamo raggiungere? Engagement? Vendite? In base a cosa vogliamo, dobbiamo cambiare la nostra strategia.
- Scegli le giuste metriche
Come facciamo a capire se il nostro social media planning sta funzionando? Quali sono le metriche che meglio possono farvi capire se state ottenendo i risultati desiderati? Probabilmente la vostra strategia cambierà se volete ottenere fan o se volete vendere un prodotto.
- Analizza i tuoi clienti
Non mi stancherò mai di ripetere che la cosa più importante sono i vostri clienti: è a loro che dovete pensare ed è intorno a loro che dovete creare il vostro social media planning. Cosa vogliono? Cosa cercano? Quando sono più attivi?
- Come sarai umano?
I meccanismi social obbligano le compagnie a dividersi le attenzioni con amici e parenti dei proprio consumatori. Questo è il motivo per cui un brand deve comportarsi come una persona, non come un oggetto. Un ottimo esempio è Carletto della Findus dove non compare mai il prodotto, ma il personaggio. E se riuscite, raccontate sempre una storia emozionale…funzionerà più che una semplice pubblicità!
- Crea il tuo social media planning
Una volta capito il perché hai deciso di essere presente sui social media e cosa misurare potrai concentrarti sul come. Questo piano editoriale dovrebbe essere distinto per ogni social network in quanto ognuno ha le proprie peculiarità.
Social media planning: uno per ogni social
Anche se il titolo può trarre in inganno non sto suggerendo di creare un social media palanning diverso per ogni social network: al contrario la funzione di un buon piano editoriale è quello di creare un filo conduttore fra tutti i social, in modo che non ci sia nessuna nota stonata nel coro.
Detto questo però, non si possono ignorare le differenze peculiari di tutti i social: il cliente che si trova su Linkedin non ha lo stesso profilo di quello su Facebook, Twitter o Instagram. Questo è uno dei capisaldi da tenere in considerazione quando stiamo pianificando il nostro social media planning. Anche se accomunati dall’interesse per lo stesso brand gli tenti di un social network avranno possibilmente profili diversi: età, interessi, sesso, lavoro ben precisi e assolutamente su cui fare leva.