Esiste un rapporto sempre più ravvicinato tra Social Media e SEO: i motori di ricerca si evolvono continuamente nello sforzo costante di offrire contenuti che soddisfino le esigenze e le aspettive degli utenti e i social network d’altra parte offrono una crescente quantità di contenuti.
Il posizionamento di una pagina web nei risultati di Google non è influenzato direttamente dai social: i link che provengono da un post o da un tweet non contribuiscono all’indicizzazione di una pagina web, sono nofollow, quindi non ne migliorano il posizionamento, come è stato più volte ribadito dagli stessi responsabili di Google.
Perché quindi applicare i principi SEO alle nostre strategie social?
1. Come i social possono influenzare il posizionamento
Bisogna essere presenti sui social non tanto perché questo può influire sul posizionamento del nostro sito, ma perché la presenza social può contribuire in modo determinante ad accrescere la reputazione di un marchio.
Come otteniamo maggiore autorevolezza sui social?
L’autorevolezza passa non solo attraverso alla qualità e creatività dei contenuti pubblicati, ma soprattutto attraverso la qualità delle conversazioni ed interazioni che riusciamo a intrattenere con gli interlocutori, siano essi già nostri clienti, prospect o semplici utenti.
Un servizio clienti che risponde anche attraverso le pagine social in modo corretto ed efficace ai dubbi e domande delle persone contribuisce a migliorare la reputazione e l’affidabilità di un’azienda.
Pubblicare contenuti coinvolgenti e interessanti sui social allarga naturalmente la nostra audience e aumenta la probabilità di veicolare condivisioni e reazioni positive e incrementare il traffico sulle nostre pagine attraverso i link pubblicati dai post.
Inoltre queste azioni aumentano la probabilità di ottenere i backlinks, cioè i link alle nostre pagine da siti autorevoli; ed è ancora meglio se poi riusciamo a ottenere l’attenzione degli influencer, che guidando le preferenze dei propri seguaci e possono così ampliare il nostro pubblico.
Ecco quindi delle buone ragioni per vedere i social in ottica SEO: l’autorevolezza sui social influenza positivamente l’autorevolezza sul web e condiziona indirettamente il posizionamento di un sito sui motori di ricerca.
2. Le ricerche sono sempre più social
Gli utenti usano sempre di più i social per effettuare direttamente ricerche sui brand e sui prodotti: un trend in costante crescita.
Si effettuano ricerche sui social per avere informazioni sui prodotti da acquistare, in particolare per vedere prove e recensioni.
Si ricerca sui social media per essere aggiornati sulle ultime notizie, si cercano video tutorial su YouTube, le ricerche sui social media sono diventate per molti utenti la prima fonte di informazioni e benché i motori di ricerca web rimangano tuttora ai primi posti, le distanza tende ad accorciarsi. Ecco quindi dei buoni motivi per consolidare la propria presenza sui social network.
Social Media e SEO possono quindi essere integrati in un’unica strategia di marketing per aumentare l’efficacia delle nostre campagne.
3. I motori di ricerca indicizzano le pagine social: un’opportunità da sfruttare
Quando digitiamo in un motore di ricerca il nome di un marchio o di una persona tra i primi risultati compaiono i profili social, non solo ma anche i post e i tweet vengono indicizzati come pagine web.
Quindi è utile prestare particolare attenzione a quegli elementi che i risultati dei motori di ricerca mettono in luce, in particolare il titolo e la meta description.
Ogni volta che dopo aver letto una pagina web la vogliamo condividere, i pulsanti di condivisione nel comporre il post prendono il title della pagina, la meta description e spesso ci permettono di scegliere una tra le immagini pubblicate nell’articolo.
- Nel title cerchiamo sempre di inserire le long tail keyords e il nome del marchio;
- nella meta description può essere utile inserire una breve descrizione del servizio, o lo scopo del post, la localizzazione geografica se stiamo trattando un’attività locale e una call to action.
Ci sono social che possono essere particolarmente efficaci se vogliamo fornire contenuti che risolvono problemi degli utenti, una guida o un tutorial: YouTube ad esempio si presta in particolare a questa funzione e attraverso il rich snippet che offre una miniatura del video è molto ben visibile nella pagina dei risultati. Anche in questo caso una breve descrizione del contenuto e in particolare dei benefici e dell’utilità del tutorial sono un elemento cruciale per attirare traffico sulla propria pagina YouTube e da lì veicolare utenti potenzialmente interessati al nostro prodotto o servizio.
Il flusso di contenuti presenti nei social network cresce costantemente ed è sempre più rilevante per il pubblico: è logico attendersi che i canali social diventino sempre più importanti nelle logiche di indicizzazione e che quindi si farà sempre più stretto il legame tra Social Media e SEO.
Fonti: kissmetrics, New energy Group, Stone Temple