Social play, cosa significa e quali sono i trend futuri?
Nonostante l’aumento dei dispositivi mobili e dei giochi in piattaforme online, in pochi avranno sentito parlare di social play.
Questo fenomeno ha avuto una crescita esponenziale nel tempo grazie allo sviluppo tecnologico e alla crescita di giocatori interessati.
Con l’aumento della vendita degli smartphone dalla potenza equiparabile a quella di un computer di fascia media o medio-bassa, il mobile gaming ha trovato una grande diffusione toccando la vertiginosa cifra di quasi tre miliardi di giocatori in tutto il mondo e la crescita pare essere destinata a continuare.
A confermare questa tendenza Social Play ci pensa portale specializzato VentureBeat, che aggiunge alla lista un altro fattore.
A contribuire al fenomeno Social Play ci ha pensato la piattaforma social network Facebook grazie all’introduzione di differenti giochi.
Sicuramente vi verrà in mente la bella lista di giochi con come
- Candy Crush
- Golden Escape
- Criminal Case
- FarmVille
- Scarabeo
- Uno
con cui avete certamente passato interi pomeriggi a giocare da soli o in multiplayer attraverso smartphone e computer.
Questo trend social play ha avuto un’impennata di utilizzo grazie alla crescita del numero di giocatori e di dispositivi come abbiamo già detto, e grazie all’integrazione del social numero uno al mondo all’interno della sua piattaforma, sfruttando anche l’opzione data dai giochi mobile di connettersi alla piattaforma per aggiornare gli amici sulle proprie performance e per invitarli a giocare.
Social play vanno oltre i social
Dopo aver letto il paragrafo soprastante vi starete chiedendo se lo sviluppo esponenziale dei social play dipenda dai social.
La risposta è negativa e a dimostrarlo in maniera semplice ci pensano i fenomeni Pokemon Go e Nintendo Switch.
Partiamo con il secondo che nulla ha a che vedere con il mondo dei social network se non per questioni legate alla pubblicazione di contenuti video inerenti al prodotto venduto dalla giapponese Nintendo, compresa la novità Nintendo Labo (12,4 milioni di visualizzazioni su YouTube).
Il fenomeno social play non si collega necessariamente ai social network e le vendite di Nintendo Switch lo dimostrano.
La console tanto amata dai bambini ha raggiunto quota dieci milioni di unità vendute entro la fine dell’annata passata.
L’esperienza giocatore di chi utilizza questa console non dipende dal fattore social network e piace perché mette il giocatore nelle condizioni di godere di un’esperienza multimediale videoludica ad alto tasso di divertimento, con il plus di Nintendo Labo che arriverà solo tra qualche mese.
Il secondo fenomeno social play si chiama Pokemon Go e ci costringe a ritornare all’esperienza multimediale su smartphone.
La Niantic aveva puntato tantissimo su questo gioco richiedente soltanto uno smartphone o tablet e connessione dati.
Inutile descrivervi la modalità di gioco perché ogni giocatore ha sperimentato almeno una volta l’esperienza alla ricerca di Pokémon all’interno di parchi, centri commerciali ed addirittura ospedali, pur di trovare dei mostriciattoli rari da aggiungere al proprio pokedesk.
Probabilmente sentiremo parlare meno di questo gioco appena Niantic lancerà su dispositivi mobili il gioco Harry Potter.