Trovare clienti su Twitter: consigli utili su come riuscirci
Trovare clienti su Twitter consente di ampliare il proprio business. Le operazioni da compiere non sono poi così complesse. Il Twitter marketing si basa su localizzazione, contatto e coinvolgimento dei potenziali clienti.
Trovare clienti su Twitter? Bisogna iniziare da chi è più vicino a noi, scovare i contatti per prossimità, entrare in relazione con loro e poi coinvolgerli il più possibile nelle campagne del brand. Chi frequenta Twitter senz’altro avrà avuto modo di leggere quel messaggio ricorrente dedicato a “Twitter per le aziende”, bene, adesso spieghiamo come un brand può fare marketing con i cinguettii, rendendo la propria attività social efficace e di successo.
Twitter marketing, si parte dai contatti più vicini
Il primo consiglio è quello di andare a stanare i contatti più prossimi, i più vicini dal punto di vista geografico. Le modalità per portare a termine questa operazione sono semplici: bisogna abilitare i dati relativi alla posizione del brand. Una procedura semplice che consentirà agli utenti di sapere chi siete, nel momento in cui si avvicinano alla posizione dell’azienda.
Come si fa? La funzione è disabilitata di default e per attivarla occorre posizionarsi nella losanga di composizione del tweet e poi cliccare sull’icona relativa alla posizione e scegliere “Attiva la localizzazione”. Un messaggio vi avvertirà che è possibile cambiare la posizione di volta in volta ed eliminare la cronologia degli “spostamenti”.
Trovare clienti su Twitter, si continua con gli hashtag
Una volta abilitata la posizione del brand non bisogna limitarsi a capire chi abbiamo vicino, ma dobbiamo scoprire anche di cosa parla. Gli argomenti sono quelli circoscritti dagli hashtag. Per individuarli si possono usare strumenti come Hashtagify, da sfruttare per: trovare gli utenti vicini, scovare gli hashtag più importanti per il brand e ricercare nella lista di contatti creata, i cosiddetti top influencer.
Marketing su Twitter? Primo conoscerli, secondo coinvolgerli!
Siamo andati a trovare clienti su Twitter tra i contatti più prossimi al brand, abbiamo cercato di capire di cosa parlano individuando i leader della discussione, adesso dobbiamo entrare nelle loro grazie e coinvolgerli nelle nostre discussioni. Per farlo occorre lavorare sulle liste: andando sul profilo degli utenti più interessanti per il business dell’azienda e cliccando sull’icona dell’ingranaggio, si possono inserire i clienti in una lista ma bisogna fare in modo che il nuovo gruppo di contatti sia “privato”, cosa che non accade di default. È possibile scegliere titolo e descrizione della lista e questo facilita parecchio le operazioni successive.
Come si passa al coinvolgimento vero e proprio? Valorizzando le loro conversazioni: rispondendo alle domande poste dai top influencer, parlando loro in modo amichevole e spostando gradualmente l’attenzione sui vostri prodotti, sul vostro profilo e perché no – avendo un budget da dedicare alla promozione su Twitter – sulle offerte del brand.