19 Settembre. Segnatevi in rosso questa data perché Twitter ha in serbo una bella e gradita sorpresa. A partire da questo giorno, infatti, sarà possibile scrivere post più lunghi. Stop a rompicapo per far rientrare parole, foto, video e quant’altro nei fatidici 140 caratteri. Dal 19 settembre ogni utente di Twitter avrà a disposizione 140 caratteri reali: i contenuti non testuali non verranno quindi più conteggiati.
Già nei mesi scorsi Twitter, sul proprio blog, aveva annunciato la novità. Non solo questo perché l’upgrade della piattaforma prevede anche che nelle “replies” il famoso @name non venga più conteggiato, così come i collegamenti multimedia.
La soluzione ai problemi di Twitter?
Probabilmente è presto per dirlo ma questo aggiornamento sembra andare verso un netto miglioramento dell’esperienza degli utenti. In molti casi i twittatori si ritrovavano a dover perdere molto tempo per pubblicare un semplice tweet facendo coincidere parole e altri contenuti.
Una richiesta che, dopo alcuni mesi, è stata presa in considerazione dal management: una mossa che vorrà riportare Twitter in auge e farlo così uscire dal torpore e dallo stallo dei mesi scorsi. Era stata ventilata anche l’ipotesi di una possibile estensione oltre i 140 caratteri ma questa possibilità è stata immediatamente scartata dal co-fondatore Jack Dorsey, il quale ha sottolineato come la velocità e la concisione siano i punti di forza reali della piattaforma.
I nuovi iscritti, comunque, ci sono ma crescono ad un ritmo nettamente inferiore rispetto ad un paio di anni fa: a Settembre 2014 aumentano a un ritmo del 23% mentre oggi si è sostanzialmente intorno al 3%. Numeri che preoccupano in vista del futuro ma che sono ancora raddrizzabili con alcune scelte strategiche mirate. Questa sarà sicuramente la prima di una lunga serie.
In questo momento non si ha ancora una comunicazione ufficiale: la data del 19 Settembre è stata riportata e confermata dal sito statunitense The Verge, il quale sembra aver ricevuto la “soffiata” da persone molto vicine a Twitter e al suo entourage.
Non ci resta quindi che aspettare e vedere quando questo upgrade sarà disponibile anche nel nostro Paese.
Secondo noi è la migliore soluzione al problema. Anche per voi? Fatecelo sapere nei commenti…