Le novità di Twitter continuano ad arrivare ad una velocità impressionante. Pochi giorni l’app Engage, adesso gli stickers. Ebbene sì, anche la piattaforma di Jack Dorsey, dopo un periodo piuttosto lungo di test, ha deciso di aprirsi a questa nuova opportunità, la quale permetterà agli utenti di arricchire le loro foto con qualche “ritocco”.
La nuova feature non è proprio una primizia, infatti in occasione degli MTV VMA 2015 e degli US Open di tennis alcuni personaggi famosi avevano potuto sfruttare gli stickers. È notizia di oggi però che Twitter, appresa tramite il blog, ha deciso di estendere la novità a tutti gli utenti della piattaforma.
In cosa consistono i nuovi stickers di Twitter?
La novità è alquanto interessante, infatti rende Twitter un po’ più “umano” e lo allontana da quell’aura di estrema serietà e scarsa capacità di piegarsi ai trend più giocosi.
Gli stickers saranno organizzati in diverse categorie: Accessori, Animali, Bandiere, Cibo e Tecnologia saranno quelle più in vista. Ci sarà inoltre una categoria Featured in cui andranno a confluire gli sticker, o Live Sticker, legati ad altri argomenti, come ad esempio le vacanze o gli eventi di carattere internazionale.
Non solo struttura ma anche contenuto infatti, parlando a livello tecnico, sarà possibile applicare su una stessa foto più stickers e posizionarli in qualsiasi punto della foto.
Un’altra novità interessante riguarda la possibilità di ricercare gli stickers come fossero hashtag, infatti cliccando sullo stesso si aprirà una nuova timeline che permetterà di vedere in che modo viene utilizzato dagli altri utenti durante l’esperienza in piattaforma.
Le novità ed il futuro
Gli stickers non sono una novità per i social, infatti Snapchat ne ha fatto un punto di forza in questi ultimi mesi. Twitter, in cerca di recupero di quote di mercato, fa suo uno strumento totalmente al di fuori dei suoi standard originali e si lega a un trend per migliorare l’esperienza e renderla più coinvolgente.
I puristi del social cinguettante già storgono il naso, ma per le altre tipologie di utenti potrebbe essere il veicolo per iscriversi alla piattaforma e iniziare ad utilizzarla con continuità.
Voi che cosa ne pensate?