I social possono essere dei potenti alleati di un ufficio stampa per diversi motivi:
- amplificano la visibilità, la conoscenza e la consapevolezza di un marchio;
- danno la possibilità di intrecciare collaborazioni con giornalisti e blogger;
- rendono più immediata, puntuale e capillare la comunicazione.
Twitter, la piattaforma di microblogging, popolata di messaggi brevi che si diffondono in tempo reale, è particolarmente adatta ad essere inclusa nella strategia di relazioni con i media di un ufficio stampa.
Ufficio stampa online: cosa e come pubblicare su Twitter
I tweet proprio perché messaggi brevi devono essere caratterizzati dalla massima chiarezza e sintesi sui contenuti che vogliamo mettere a disposizione dei giornalisti. A questo proposito è molto importante la scelta corretta degli hashtag: possiamo sceglierne uno o più di uno specifici per l’evento che vogliamo divulgare.
Inoltre vanno menzionati direttamente i partecipanti e si possono creare link di approfondimento che permettano di fornire ai giornalisti e blogger la completa copertura dell’avvenimento.
Una buona strategia richiede anche costanza: si cerca di pubblicare su Twitter ogni giorno, si retwittano contenuti di chi parla dell’azienda, del prodotto o dell’evento, si creano brevi tweet di aggiornamento che possono rimandare a link di ulteriori contenuti.
Molte grandi aziende hanno un account Twitter dedicato alle relazioni con i media.
Nel creare il profilo bisogna avere l’accortezza di mettere a disposizione le informazioni di contatto in modo che siano visibili a colpo d’occhio.
Nel profilo uffficio stampa di Trenord, ad esempio, nelle informazioni sintetiche del profilo sono stati inseriti il numero di telefono per le informazioni, i giorni e gli orari in cui il servizio è disponibile, il link al portale di Trenitalia che informa sulla circolazione dei treni in tempo reale.
Ufficio stampa online: contenuti creativi
I giornalisti, i blogger, gli influencer non sono interessati ai prodotti e ai servizi di un’azienda, ma sono piuttosto alla ricerca di una storia che possa diventare una notizia.
Ecco perché un approccio creativo, lo storytelling sono uno strumento efficace per attirare l’attenzione di chi conta per noi. L’utilizzo della multimedialità ne è un valido supporto.
Un esempio interessante è il profilo dell’ufficio stampa di SEA: attraverso i video in diretta realizzati con Periscope, l’account racconta la vita e gli eventi all’interno dell’aeroporto della Malpensa.
Ascoltare le conversazioni, individuare i nostri interlocutori
Gli interlocutori dell’ufficio stampa oggi non sono più solo le redazioni dei giornali, le agenzie e i media tradizionali, ma sono sempre più giornalisti digitali, blogger, influencer. Si tratta di utenti che godono di grande seguito e credibilità nel mondo social e sono in grado di attirare e guidare l’interesse e il consenso.
Per individuare ed entrare in contatto con queste figure è necessario prima di tutto monitorare la rete e iniziare a seguire chi parla degli argomenti di nostro interesse e avvicinarli partecipando alle conversazioni che si svolgono su Twitter.
Attraverso il confronto è possibile stilare un primo profilo di massima e decidere se il contatto può diventare importante per il nostro marchio. Possiamo inserire i profili di nostro interesse in liste classificate in base ai criteri che ci risultano più utili, come ad esempio in base alla tematiche che trattano, in base agli interessi mostrati, per andare a comporre un nostro database di contatti.
In una seconda fase possiamo preparare contenuti mirati e di qualità da indirizzare ad una lista specifica in modo da stimolare l’interesse e l’attenzione di quel particolare gruppo di utenti e migliorare gli effetti delle nostre strategie di media relation.
Fonti: IsayWeb!, Pinguini Volanti, Mister Media, Ninja Marketing