Video nativi su LinkedIn: come sfruttarli al meglio
Il futuro ormai è segnato: saranno i video ad avere sempre più importanza nelle strategie di social media marketing. I video nativi su LinkedIn, dopo Facebook, Instagram, Snapchat e Twitter, sono soltanto l’ultima novità. Gli utenti del social “professionale”, già da qualche settimana, possono aggiungere al proprio profilo anche dei video, oltre ai classici contenuti testuali.
Video nativi su LinkedIn: il perché di questa scelta
La scelta, vista l’essenza dello stesso social, è stata inevitabile. LinkedIn punta sul networking, sulla creazione di un ambiente stimolante, interattivo ed in cui la discussione tra gli utenti riguardo a lavoro, carriera e interessi sia proficua e continua. Finora la parola scritta era stato l’unico mezzo a disposizione ma poi è venuto naturale pensare ai video. Sì, perché il video è il miglior strumento per raccontare se stessi e la propria azienda, ma soprattutto per mettersi in mostra e crearsi una propria reputazione.
Come caricare i video nativi su LinkedIn?
Per caricare i video su LinkedIn basterà toccare l’icona della videocamera presente nella parte superiore del feed. A questo punto le possibilità sono due: caricare un video già registrato, la cui dimensione non deve superare i 5 GB, oppure registrarne uno nuovo. La lunghezza massima del video è di dieci minuti, anche se lo stesso LinkedIn si raccomando di restare tra i 30 secondi e i 5 minuti.
Una volta caricato il video è possibile aggiungere una descrizione dettagliata (massimo 700 caratteri), inserire un link al blog personale o altre piattaforme esterne, taggare alcuni utenti, utilizzare hashtag pertinenti e includere persino una call to action. Al termine delle operazioni l’utente dovrà toccare l’icona Post e in quel momento verrà pubblicato. Ma non è finita qui, infatti il video può essere esportato anche su altre piattaforme. Dopo averlo pubblicato, come in ogni social che si rispetti, sarà possibile visionare gli insight e conoscere immediatamente chi lo ha visualizzato e quanti commenti e visite si sono ricevute.
Prima di chiudere un consiglio, secondo noi, importante: visto che LinkedIn è un social professionale anche i video devono esserlo. Alta qualità, pertinenti allo scopo e elaborati nel modo corretto.