I primi test sono già stati avviati negli Stati Uniti ma a breve la funzione che permette l’inserimento di video su LinkedIn dovrebbe essere disponibile a livello globale. Una novità che in molti attendevano e che adesso apre scenari importanti per il social network dei professionisti.
Video su LinkedIn: come si realizzano?
La semplicità in campo social è d’obbligo. E anche per realizzare video su LinkedIn si seguirà questa strada: innanzitutto sarà necessario aver scaricato sul proprio smartphone l’app del social network: i video infatti potranno essere realizzati soltanto attraverso questa. La durata massima dovrà essere di 10 minuti mentre potranno essere sviluppati sia in orizzontale che in verticale. Per quanto riguarda invece la visualizzazione all’interno del feed sarà, come succede con Facebook, in modalità autoplay.
Oltre a questo gli utenti di LinkedIn avranno a disposizione anche i dati di analytics attraverso cui riusciranno a estrapolare il numero di visualizzazioni, like e condivisioni ma soprattutto informazioni dettagliate su chi ha visualizzato il video, come ad esempio job title, azienda di lavoro e mercato di riferimento.
Perché i video su LinkedIn?
L’arrivo dei video su LinkedIn, seppur in ampio ritardo rispetto agli altri social, sembra ridurre soprattutto le distanze tra gli utenti. Con questa nuova funzione il social (o professional) network permette di stabilire tra essi un contatto diretto e smarcarsi un po’ da quell’alone di distanza che LinkedIn ha sempre avuto.
Ovviamente non sarà un’opportunità solo per i professionisti in cerca di lavoro ma potrà essere molto utile anche in chiave B2B. Le aziende potranno infatti sviluppare nuove strategie di comunicazione per lanciare, ad esempio, un nuovo prodotto: non più un semplice post scritto ma un video, il quale potrà permettere alle altre aziende e ai clienti di rendersi maggiormente conto di quanto proposto.
LinkedIn sfrutterà dunque nei prossimi mesi un “nuovo” formato per i propri contenuti. Un formato, ricordiamolo, che ha avuto un grande successo nei mesi scorsi. Adesso dunque non resta che aspettare e valutare la bontà dell’idea.
Voi cosa ne pensate?