Sempre più spesso si sente parlare di Visual Content Marketing, anche se molte volte non si riesce davvero a comprendere di cosa stiamo parlando e perchè l’argomento stia diventando sempre più centrale. Qualche tempo fa ho già presentato 3 tools per la creazione di contenuti visuali per social media. Ora andiamo a scoprire delle statistiche visual content marketing per farci un’idea del motivo per cui sta diventando sempre più importante realizzare contenuti grafici (infografiche, video, immagini, …) accattivanti e performanti.
15 Statistiche da conoscere sul Visual Content Marketing
1. Già sapevamo che i contenuti colorati erano più interessanti di quelli monocolore. Ora ci arriva un’ulteriore conferma da alcuni ricercatori che hanno scoperto che una grafica colorata aumenta del 80% il tempo di osservazione di un contenuto. La ricerca afferma infatti che gli utenti si soffermano maggiormente su un content colorato. Fate attenzione però: i colori scelti non devono essere casuali ma studiati in base a ciò che vogliamo trasmettere. (Fonte)
2. Il 46% degli addetti ai lavori afferma che l’utilizzo di fotografie è fondamentale per le proprie strategie di visual content marketing. È sempre più evidente infatti la diffusione di contenuti grafici sui vari social media. Oltre il dato assoluto è fondamentale conoscere anche il trend, in continua crescita negli ultimi anni. (Fonte)
Credits Image: Consiglio CMO
3. Che i contenuti con immagini siano più visto di quelli senza magari è cosa risaputa da tutti, ma vedere la differenza percentuale è davvero spaventoso. Il 94% dei contenuti con immagini pertinenti ottengono più visualizzazioni dei contenuti sprovvisti. (Fonte)
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4. A riprova dall’aumento nella ricerca della qualità nei contenuti per i social media, questo grafica ci mostra due stime molto interessanti. Il primo dato interessante riguarda la creazione dei contenuti, col 73% dei web marketers impegnati nella creazione di contenuti di maggior engagement. Un altro aspetto interessante è il 55% che da la priorità alla creazione di contenuti visivi. Questi due dati sono incentrati per quanto riguarda il B2C, ma sono praticamente identici anche per il B2B. (Fonte)
Credits Image: Content Marketing Institute
5. Anche se questa statistica si ferma al 2015 il trend sembra molto ben chiaro. Il grafico ci mostra chiaramente che l’utilizzo dei video è in fortissima crescita. I fattori sono i più disparati, da connessioni sempre più veloci a diffusione di tools che permettono risultati di qualità con conoscenze sempre più base. In termini numerici parliamo di un 44%-74% in più rispetto al 2014, del 844% dal 2012. (Fonte)
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6. Questo è probabilmente uno dei dati numerici più sconvolgenti sul visual content marketing. Infatti Periscope, piattaforma per i video in diretta di Twitter, ha dichiarato che nel mese di luglio 2015, gli utenti visualizzavano in medi giornalmente l’equivalente temporale di 40 anni. Questo giusto per far comprendere l’impatto dei video sui social media. (Fonte)
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7. Per restare nell’ambito dei video, ci sono segnali per il 2017 che sono molto incoraggianti. Syndacast infatti afferma che secondo le proprie previsione, nel 2017 il 74% del traffico su Internet sarà riconducibile ai video. Questo dato sembra confermato soprattutto dall’irruzione di nuovi social come Snapchat dove i video vengono largamente utilizzati e condivisi. (Fonte)
Immagine di credito: Syndacast
8. I contenuti visual non si limitano solamente ad immagini e video. Altri materiali che “piacciono agli utenti” sono ad esempio le infografiche (soprattutto B2bB). Infatti sui social media di riferimento i contenuti con infografiche generano interazioni 3 volte in più rispetto a quelli senza. Anche se magari su social come Facebook non è un elemento fondamentale, su Linkedin ad esempio potrebbe rivoluzionare i dati sull’engagement della pagina che amministriamo. (Fonte)
9. Altro aspetto molto interessante sulle illustrazioni d’informazione è la loro capacità di conversione nelle Call to Action. È dimostrato infatti che un’indicazione da seguire con un’illustrazione converte il 323% in più di una senza. Questo sia perchè la grafica ha un carattere didattico, sia perchè emotivamente più impattante. (Fonte)
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10. Che le infografiche siano importanti nel visual content marketing è una sensazione anche degli addetti ai lavori. Infatti ben il 60% dei web marketers dichiara che ne ha già aumentato l’uso nel 2016 rispetto al 2015. (Fonte)
Credits Image: Consiglio CMO
11. Anche su Messenger ci sono numeri interessanti. È infatti dimostrato che i messaggi con immagini vengono visualizzati 2,3 volte in più rispetto ai messaggi sprovvisti. Anche se il marketing via messaggi non è ancora molto sviluppato, con l’arrivo dei bot di Facebook potrebbe essere un aspetto che farà la differenza tra avere degli ottimi risultati di una campagna e fallire. (Fonte)
Credits Image: BuzzSumo
12. Le immagini funzionano e piacciono tanto anche su Twitter. Buffer infatti ci rivela che i cinguettii con immagini vengono retweettati il 150% in più rispetto quelli senza immagini. Ovviamente ciò che non dice Buffer ma che aggiungo io è che le immagini devono sempre essere a tema con quanto scritto e in linea con la comunicazione che viene utilizzata quotidianamente. (Fonte)
Credits Image: QuickSprout
13. Questo dato statistico ci mostra come Instagram sempre di più stia diventando come Facebook per quanto riguarda le interazioni organiche con le pagine o gli utenti. Mentre nel 2014 le interazioni su Instagram erano in media pari al 4,213% dei follower collegati, nel 2015 siamo scesi al 2,261% Al contrario, su Facebook abbiamo avuto un aumento, passando tra 2014 e 2015 dallo 0,073% al 0,216%. (Fonte)
14. Per quanto Facebook sia sempre il social network più utilizzato, il trend negli ultimi tempi sta leggermente modificandosi. Per i teenagers infatti i social di riferimento stan diventando sempre di più quelli dove la condivisione è per immagini e video come ad esempio Instagram (51%) e Snapchat (41%). Questa indicazione ci dovrebbe far capire che il futuro online è sempre di più il Visual Content Marketing. (Fonte)
15. Ultima statistica, molto utile per chi ha la necessità di comunicare ad un target prevalentemente femminile ed internazionale: il 44% delle donne online usa Pinterest contro il 16% di uomini. So perfettamente che Pinterest non sempre rientra nelle strategie di marketing che abitualmente vengono redatte, ma col passare del tempo la scelta del social media da utilizzare impatterà sempre di più sui risultati che avremo. (Fonte)