Nei prossimi mesi è previsto il lancio di YouTube Backstage, una funzionalità che permetterà di pubblicare post, commenti e foto nelle pagine dei canali.
YouTube Backstage: come funziona
Il più grande servizio di video sharing del mondo potrebbe diventare un social network. Entro fine anno, infatti, Google introdurrà Backstage che consentirà di pubblicare post, link, foto, video e sondaggi all’interno dei canali di YouTube.
Backstage permetterà agli YouTuber più famosi di avere un rapporto più stretto con i loro fan. Questi ultimi, infatti, potranno rispondere a sondaggi, pubblicare foto, video e altri tipi di commenti sia tramite browser desktop che da app mobile.
Solo gli utenti iscritti al canale avranno la possibilità di vedere contenuti esclusivi e, come accade per ogni grande lancio e test sul mercato online, inizialmente le funzioni social saranno accessibili solo ad un ristretto numero di account: quelli molto popolari.
YouTube Backstage: la strategia
La strategia di Google è simile a quella di Facebook, ma al contrario. Mentre l’azienda di Menlo Park ha aggiunto diverse novità tecniche relative alla condivisione video, Google vuole incrementare le modalità di interazione tra gli utenti, prendendo in prestito da Facebook le sue principali caratteristiche.
I post condivisi appariranno in ordine cronologico inverso all’interno della scheda Backstage nella pagina del canale, posizionata accanto alle schede Home e Video. Gli utenti iscritti al canale vedranno i post nel feed e nelle notifiche.
YouTube Backstage: l’obiettivo
Anche se l’obiettivo è convincere gli utenti a rimanere a lungo su YouTube, Google consentirà comunque la condivisione dei video su piattaforme esterne quali Facebook e Twitter. Il servizio non verrà dunque stravolto, ma Backstage consentirà di aprire un canale di comunicazione bidirezionale tra YouTuber e fan, utilizzando le funzionalità social.
Per il momento, quindi, non resta che aspettare per scoprire la futura evoluzione di YouTube e vedere se la funzione Backstage riuscirà a catturare un maggior numero di utenti, rendendo ancor più elevato il livello d’interazione.
Fonte: webnews