Poco più di un anno fa veniva lanciato YouTube Red, la versione a pagamento di YouTube che permette di fruire dei contenuti del network senza inserzioni pubblicitarie. Ma YouTube Red, il cui nome deriva dal colore del logo originale e che da sempre identifica il network di condivisione dei video, include diversi strumenti e vantaggi interessanti.
I vantaggi in breve
Oltre ai vedere i video senza pubblicità è possibile:
- salvare i filmati offline;
- riprodurre i video in background;
- accedere ai contenuti esclusivi di YouTube Red Originals;
- accedere a Google Play Musica.
L’abbonamento mensile, fissato a meno di 10 dollari è attivo solamente in alcune nazioni: Australia, Corea, Messico, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
L’abbonamento è utilizzabile sugli stessi dispositivi che usiamo per visualizzare la versione standard di YouTube, quindi i dispositivi mobile e la smart TV.
L’accesso a Google Play Musica permette l’ascolto, il download e salvataggio offline dei brani musicali. Sempre in tema di contenuti musicali si può apprezzare un’altra funzionalità data dall’abbonamento. Utilizzando l’app YouTube Music, il music player che permette di ricercare facilmente tutta la musica presente sulla piattaforma, è possibile ascoltare i brani musicali in background senza inserzioni e anche senza video, permettendo tra l’altro un risparmio sul consumo del traffico dati.
YouTube Red: la produzione di contenuti originali
L’abbonamento apre agli utenti l’accesso a contenuti esclusivi e direttamente prodotti da YouTube. In partnership con i produttori di maggiore successo il network ha sviluppato un vero e proprio canale di contenuti originali: si tratta di YouTube Red Originals, con serie di vari generi dalla commedia all’horror, dalle parodie al mistero, ma anche con film, documentari e reality.
Nei paesi in cui non è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento, le serie e i film sono acquistabili singolarmente.
Questi stessi contenuti in un secondo momento potrebbero essere messi a disposizione sulla piattaforma YouTube gratuitamente con le inserzioni pubblicitarie.
Le possibili ragioni di una scelta
L’avere aperto un canale di video in abbonamento sembrerebbe indicare il desiderio del social network di entrare nella competizione per i contenuti a pagamento che vede come protagonisti servizi già molto affermati come Netflix e Spotify, solo per citarne un paio. Tuttavia i ricavi annuali di YouTube che superano i 5 miliardi di dollari l’anno provengono tuttora dalle inserzioni pubblicitarie. Nell’ultimo anno inoltre il numero di inserzionisti è aumentato del 40%.
L’apertura del canale a pagamento sembra piuttosto una risposta al crescente utilizzo degli ad-block da parte degli utenti che vogliono vedere i video senza pubblicità, un vero problema per un social network che si finanzia proprio attraverso la raccolta pubblicitaria.
Ad oggi il numero di abbonati a YouTube Red si aggira attorno al milione e mezzo, una quota non grandissima ma destinata a salire nel tempo, soprattutto se verrà attivato l’abbonamento anche negli altri paesi.
Quanto al lancio del canale a pagamento in Europa pur non essendoci annunci ufficiali, non mancano le indiscrezioni.
Molto dipenderà dalle trattative tuttora in corso tra il network, le etichette discografiche e i detentori dei diritti sui contenuti. In particolare l’industria musicale non sembrerebbe pienamente soddisfatta degli introiti provenienti dal pagamento dei diritti da parte di YouTube.
In ogni caso se il servizio sarà offerto anche nel vecchio continente, il primo paese europeo a beneficiarne nel 2017 dovrebbe essere il Regno Unito con un canone mensile presumibilmente al di sotto delle 10 sterline ed essere esteso successivamente anche agli altri paesi.
Fonti: YouTube, ilPost, Telegraph